Il sangue delle donne. Tracce di rosso sul panno bianco è un progetto artistico realizzato intorno al “pannolino” nato da un‟idea di Manuela De Leonardis che nel dicembre 2013 ha trovatoin un mercatino di Roma, tra vecchi merletti e indumenti da corredo, alcune pezze di lino chiaro (bianco o color avorio) mai usate, oppure lavate e conservate per anni tra la biancheria. Fino agli anni ‟60 del secolo scorso questi panni, che ripiegati in strisce verticali e appuntate all‟interno degli slip con una spilla da balia, servivano per tamponare e assorbire il flusso mestruale.
Il legame concettuale e fisico tra il sangue delle donne e il “pannolino” – quindi – è strettissimo. Partendo da questa consapevolezza, la curatrice ha coinvolto in questa riflessione un gruppo di artiste internazionali, consegnando loro una “pezza” su cui poter intervenire nella piena libertà creativa producendo un‟opera con l‟obiettivo di indagare aspetti diversi legati al femminile: la nascita, la pubertà, la maternità, la menopausa, la violenza. Le opere sono accompagnate da un testo scritto dalle autrici.
Ciascuna delle 68artiste internazionali(Italia, Arabia Saudita, Marocco/Francia, Tunisia, Croazia, Australia, Slovenia, Germania, Haiti/Finlandia, Spagna, Pakistan, Romania, Oman, India, Iran, Cina, Argentina, Giappone, Stati Uniti, Turchia, Lituania)
Ilaria Abbiento, ManalAlDowayan, Adele Angelone, Elizabeth Aro, WafaBahai, Alessandra Baldoni, CarolleBénitah, Takoua Ben Mohamed, SašaBezjak, Tomaso Binga,Rosina Byrne, Giovanna Caimmi, Primarosa Cesarini Sforza,Rupa Chordia-Samdaria, Sara Ciuffetta, Lea Contestabile, KarmenCorak, Mila Dau, Vlasta Delimar, Kristien De Neve, Maria Diana, Isabella Ducrot, NilüferErgin,Cristiana Fasano, MaimunaFeroze-Nana, Simona Filippini, EmitaFrigato, Pilar, Barbara e Stella Marina Gallas, Silvia Giambrone, FelicityGriffin Clark, MaïmounaGuerresi, Susan Harbage Page, Sasha Huber, Susan Kammerer, Fariba Karimi, EglėKuckaitė, HanakoKumazawa, Silvia Levenson, Wenwen (Vivienne) Liu, Lôw (Estabrak Al Ansari, Raiya Al Rawahi, Tara Al Dughaither), Barbara Luisi, AnjaLuithle, Victoria Manganiello, Florencia Martinez, Patrizia Molinari, Elly Nagaoka,Ana MariaNegară,YasukoOki, Novella Oliana, Sonya Orfalian, Lina Pallotta, Sara Palmieri, Chiara Pellegrin, Sofia Rocchetti, Elisa Roggio, Anna Romanello, Paola Romoli Venturi, Virginia Ryan, Cinzia Sarto, Ivana Spinelli, Silvia Stucky, Ketty Tagliatti, Judy Tuwaletstiwa, Laura VdB Facchini, Maria Angeles Vila, Nicole Voltan, RuchikaWasonSingh, Deborah Willis.
Mostre realizzate:
2015
– Casa Internazionale delle Donne, Roma (30 ottobre-13 novembre 2015), in collaborazione con l’Associazione La Stellina Arte Contemporanea di Roma e la co- curatela di Rossella Alessandruccicon l‟esposizione dei lavori delle prime 14 artiste e la pubblicazione di un catalogo in italiano.
2016
– Teatro Stabile Comunale, Isola del Liri (Frosinone) (1-14 maggio 2016) con il patrocino dell‟Assessorato alle Pari Opportunità e in collaborazione con Blink Photo School e dell‟Arch. Lucia Gabriele con l‟esposizione dei lavori di 30 artiste.
2017
– Nell’ambito della mostra collettiva INTRECCIO, curata da Francesco Candelori e Joseph Roveto /galleria Grefti presso il Centro per l’Arte Contemporanea La Rocca, Umbertide (Perugia) (3-26 marzo 2017) è stata ospitata una selezione di 12 opere.
– Galerija Forum, Zagabria (Croazia) (14 aprile al 13 maggio 2017) e GaleriaRigo, Novigrad-Cittanova (Croazia) (20 maggio al 5 giugno 2017),per la prima volta il progettoha varcato i confini nazionali per giungere in Croazia grazie alla collaborazione di JericaZiherl e AntunMaračić. Con il supporto della Città di Novigrad – Cittanova e del Dipartimento di Cultura della Regione dell‟Istria è stato realizzato un catalogo in lingua croata. E‟ stata esposta una selezione di 24 opere.
– Nell’ambito del progetto culturale Città delle Donne a cura di Rocco De Benedictis è stata esposta una selezione di 30 opere nel Monastero di S. Benedetto, Conversano (Bari) (28 giugno-30 luglio 2017).
2018
– Palazzo Fibbioni, Comune dell’Aquila (8-17 marzo 2018), in collaborazione con Soroptimist Club L’Aquila – A global voice for women.
– Reparto di Radioterapia Oncologica – Ospedale Clinicizzato SS. Annunziata di Chieti (27 aprile – 14 maggio 2018) in collaborazione con Associazione Onlus Il Tratturo – Una strada per la vita.
2019
– Auditorium La Vallisa, P.za del Ferrarese n.4, BARI, con il Patrocinio del Comune di Bari, della Regione Puglia e dell’Accademia di Belle Arti (05 settembre – 19 settembre)
2021
– Palazzo Fruscione, Salerno, in collaborazione con la Fondazione Bianca e Filiberto Menna, con il contributo della Regione Campania nel piano di promozione culturale per l’annualità 2021 (contributo speciale Art.7), con il Patrocinio del Comune di Salerno (17 settembre – 14 ottobre)
Il progetto ha suscitato un notevole interesse nel pubblico e nella critica, confermato dalle recensioni della mostra uscite su varie testate nazionali, tra cui: il manifesto, il Corriere della Sera, Inside Art, Womeninart, art a part of cult(ure), La Provincia, Art Now Pakistan, Fax.
Nel gennaio 2019 è stato pubblicato il libro Il sangue delle donne. Tracce di rosso sul panno bianco grazie al sostegno della Fondazione Pasquale Battista.
Il volume di 192 pagine contiene il testo critico di Manuela De Leonardis, l‟opera Ciclo di Mirella Bentivoglio, le immagini delle 68 opere delle artiste con i loro testi, un contributo critico di JericaZiherl (per l‟opera di Vlasta Delimar), di Denis Volk (per l‟opera di SašaBezjak) e con una poesia di Valerie Fermariello (opera di Fariba Karimi) un testo di Rossella Alessandrucci, dell‟etnologa esperta in lingua e letteratura giapponese Maria Cristina Gasperini, dello psicoanalista Alberto Massarelli, dello scrittore Niky D‟Attoma, dello specialista in ginecologia e ostetricia Stefano Barchiesi, della ricercatrice in lingua di genere Federica Formato, della critica d‟arte Arianna Di Genova e un lavoro della giornalista e scrittrice Rita Boini.
Hanno collaborato al progetto: Rossella Alessandrucci /LaStellinaArteContemporanea, Stefano Barchiesi, Blink Photo School, Francesco Candelori /galleria Grefti, Paola Ciriello, Yole De Bellis, Rocco De Benedictis, Rita Boini, Niky D‟Attoma, Arianna Di Genova, Federica Formato, Lucia Gabriele, Maria Cristina Gasperini, Domenico Genovesi, AntunMaračić, Roberta Marchione /Associazione Onlus Il Tratturo – Una strada per la vita, Antonio Martini/LaStellinaArteContemporanea,Alberto Massarelli, Laura Palleschi, Joseh Roveto /galleria Grefti, Stephanie Sartori, Soroptimist Club L‟Aquila, ArvenŠaktiKraljSzomi, Denis Volk, JericaZiherl.
Biografia della curatrice:
Manuela De Leonardis (Roma 1966), laureata in Storia dell‟Arte Contemporanea è giornalista e curatrice indipendente, scrive dal 2004 di arti visive su il manifesto/Alias e dal 2009 su art a part of cult(ure). Con Postcart ha pubblicato A tu per tu con i grandi fotografi – Vol. I (2011), A tu per tu con i grandi fotografi e videoartisti – Vol. II (2012); A tu per tu con gli artisti che usano la fotografia – Vol. III (2013); A tu per tu – Fotografi a confronto – Vol. IV (2017) ed è ideatrice e curatrice di Cake. La cultura del dessert tra tradizione Araba e Occidente (2013), progetto non- profit a sostegno di Bait al KaramaWomen Center di Nablus (Palestina). E‟ autrice anche del volume di gastronomia storica Taccuino Sannita. Ricette molisane degli anni Venti (ali&no editrice 2015). Dal 2002 ha organizzato, coordinato e curato varie mostre tra cui: L’Italia rurale degli anni Sessanta: Sardegna, Basilicata, Calabria nelle fotografie di Mario Carbone, Istituto Italiano di Cultura di Lille, Francia (2007); Kakushiaji. Il gusto nascosto. Fotografie di ReikoHiramatsu (con N. Zanella) – FotoGrafia – Festival Internazionale di Roma (2008) e circuito off di Fotografia Europea di Reggio Emilia (2010); Africa: Seeyou, See me (coordinamento della mostra curata da AwamAmpka, New York University), OF – Officine Fotografiche, Roma (2011); L’Artista come Rishi (curatela con L. Adragna del progetto editoriale e coordinamento della mostra), Museo Nazionale d‟Arte Orientale „Giuseppe Tucci‟, Roma (2011); Natività (con A. Baffoni e G. Brenci), Museo Regionale della Ceramica, Deruta, Perugia (2011); Susan HarbageHarbage Page. Lo strappo della storia, conversazione con merletti – Casa della Memoria e della Storia, Roma (2013); KarmenCorak. Ribi negli occhi dei pesci lacrime, Acta International, FotoGrafia – Festival Internazionale di Roma, Doozo, Roma (2013); Yuki – WinterJourney. Fotografie di YasuhiroOgawa, FotoGrafia – Festival Internazionale di Roma, Doozo, Roma (2013); Franco Cenci. Una storia ritrovata, Acta International, Roma (2013); La grande illusione, Gallery of Art – TempleUniversity, Roma (2014); II Biennale del Vetro di Sansepolcro, Arezzo (2014); MitsukoNagone. New Self, New to Self, FotoGrafia – Festival Internazionale di Roma, Doozo, Roma (2014); DonneXDonne, Galleria del Cembalo, Roma (2014); Lila. Il gioco della vita. Anna Maria Colcci / Ma PremSamagra, Museo Comunale di Sant‟Oreste (2015); Carlo Rocchi Bilancini. Pesci fuor d’acqua, Katara Cultural Village, Doha (Qatar), in collaborazione con l‟Ambasciata d‟Italia a Doha (2016); MaïmounaGuerresi. The journey of the Sparrowhawk, in collaborazione con ilConsolatoGeneraled‟Italia a Gedda, Hafez Gallery, Gedda (Arabia Saudita) (2017); Isernia. L’altramemoria – Dall’archivioprivatodellafamiglia De LeonardisallaBibliotecacomunale “Michele Romano”, BibliotecaComunale “Michele Romano”, Isernia (2017/2018); Akt. Ageless beauty. Fotografie di Barbara Luisi, Roonee 247 Fine arts gallery, Tokyo e lecture all‟IstitutoItaliano di Cultura, Tokyo (2018). E‟ ideatrice e curatrice della mostra Il sangue delle donne. Tracce di rosso sul panno bianco di cui è in corso la pubblicazione del libro in collaborazione con la Fondazione Pasquale Battista.