Il 24 marzo 2022 si è tenuto, presso la sede milanese della Fondazione Pasquale Battista, il QUARTO appuntamento dei Cafés Littéraires. Ospite dell’appuntamento è stato Stefano Raimondi, poeta.
Il tema della serata è stato “Il fare poetico: avere cura della parola in un mondo di «chiacchiere»”
L’intervento è stato introdotto dalla lettura in lingua originale della lirica “Quand le Poète en pleurs” del poeta e critico letterario francese Charles-Augustin Sainte Beuve, tratta dalla raccolta del 1830 “Les Consolations”, e dall’esecuzione al pianoforte della terza “Consolation” del compositore ungherese Franz Liszt, direttamente ispirata alle liriche dello scrittore francese. Ciò ha consentito ai partecipanti di connettersi immediatamente al suono delle parole e della musica senza interruzione, come espressione unica del pensiero, mettendo in evidenza la forte corrispondenza e risonanza tra i due componimenti, poetico e musicale.
In chiusura la musica è tornata protagonista con l’esecuzione del Notturno Op. 32 No. 1 di F. Chopin, soprannominato “il Poeta del pianoforte”. Questo brano, grazie alla ricchezza del materiale musicale utilizzato, delle pause improvvise e dei colpi di scena finali, ha contestualizzato in maniera puntuale l’intervento sul significato delle parole e della poesia, restituendo alla parola stessa la sua natura energetica di suono.
Programma:
– F. Liszt: Consolazione No. 3;
– F. Chopin: Notturno Op. 32 No. 1
Pianisti: Luca Carnicelli e Rosanna Carabellese.
Un ringraziamento particolare a Rosanna Carabellese e Luca Carnicelli per la progettazione e presentazione del percorso musicale e a Maria Giovanna Garuti e Marco Meschini di ISMO per l’accompagnamento consulenziale a tutti i partecipanti.
